Si parla molto del ruolo che i genitori hanno o dovrebbero avere nell’attività sportiva dei propri figli, per scegliere la giusta direzione aiutiamoci con lo specchietto redatto dal Dott. Mirko Mazzoli Psicologo dello Sport e Mental Trainer Sportivo.
Genitore “Risorsa”
• Lascia lavorare i tecnici.
• Stimola la sua autonomia. • Esercita una critica il più possibile obiettiva. • Riconosce limiti, obiettivi, bisogni e intenzioni. • È capace di osservare e ascoltare i propri figli. • Verifica che si prenda le proprie responsabilità. • È presente con un atteggiamento di stima, sostegno e supporto. |
Genitore “Problema”
– Crea tensione per la gara.
– Si prende i meriti se vince. – Lo valuta solo per i risultati. – Usa pressioni per manipolarlo. – È focalizzato solo sul risultato. – Vede solo i pregi o solo i difetti. – Compromette il lavoro del tecnico. – Usa ed insegna trucchi e sotterfugi. – Lo tratta come un piccolo professionista. – Crea alibi ai figli incriminando fattori esterni. – Non riesce ad essere imparziale e obiettivo. – Ha troppe aspettative e crea pressioni inutili. – Crede di sapere e si intromette fornendo soluzioni. – A fine gara si lascia andare a comportamenti stupidi. – Vuole “schiacciare” l’avversario. Lo punisce se non vince. – Dimentica che l’obiettivo è il Divertimento e non la vittoria. – Pensa che il figlio sia ingiustamente considerato nel gruppo. – Pensa che il figlio sia ingiustamente considerato dal tecnico. |
Bibliografia.
Bortoli, L., e Robazza, C. (2008). Le motivazioni allo sport nei giovani: Una ricerca nella Regione veneto. Coni, Comitato Regionale Veneto: Studio Palladio 2000 Group. Dosil, J. (2005). A guide for sport specific performance enhancement. John Wiley & Son Ltd. Weinberg, R.S., and Gould, D. (2006). Foundation of sport and exercise psychology. Human Kinetics